Il Brutalismo, uno degli stili architettonici più controversi e affascinanti del XX secolo, sta vivendo una rinascita significativa. Caratterizzato dall'uso audace del cemento a vista e da forme geometriche imponenti, questo movimento ha lasciato un'impronta indelebile in tutto il mondo.
Se siete appassionati di architettura o semplicemente curiosi di esplorare questo stile unico, il volume "Atlas of Brutalist Architecture" è un must-have. Questa opera monumentale è la più ampia indagine mai realizzata sul Brutalismo, documentando oltre 850 edifici brutalisti — esistenti e demoliti, classici e contemporanei — organizzati geograficamente in nove regioni continentali.
Dal Regno Unito agli Stati Uniti, passando per esempi meno noti in Europa, Asia, Australia e oltre, l'atlante copre ben 102 paesi, dimostrando come il Brutalismo sia un fenomeno architettonico davvero internazionale.
Il libro include opere di maestri del XX secolo come Marcel Breuer, Lina Bo Bardi, Le Corbusier, Carlo Scarpa, Ernö Goldfinger, Frank Lloyd Wright, Louis Kahn e Paul Rudolph. Inoltre, presenta contributi di architetti contemporanei come Álvaro Siza, Coop Himmelb(l)au, David Chipperfield, Herzog & de Meuron, Jean Nouvel, SANAA, OMA, Renzo Piano, Tadao Ando e Zaha Hadid.
Perché questo libro è imperdibile?
Riconoscimenti Internazionali: Nominato dal New York Times come miglior libro d'arte del 2018, è stato elogiato per la sua capacità di svelare l'influenza globale del Brutalismo.
Contenuto Ricco e Dettagliato: Con 568 pagine e oltre 1000 illustrazioni, offre una panoramica completa sia per i neofiti che per gli esperti del settore.
Formato Elegante: Disponibile in un'elegante edizione hardback di dimensioni 290 × 205 mm, ideale per essere esposta o consultata frequentemente.
Il Brutalismo, uno degli stili architettonici più controversi e affascinanti del XX secolo, sta vivendo una rinascita significativa. Caratterizzato dall'uso audace del cemento a vista e da forme geometriche imponenti, questo movimento ha lasciato un'impronta indelebile in tutto il mondo.
Se siete appassionati di architettura o semplicemente curiosi di esplorare questo stile unico, il volume "Atlas of Brutalist Architecture" è un must-have. Questa opera monumentale è la più ampia indagine mai realizzata sul Brutalismo, documentando oltre 850 edifici brutalisti — esistenti e demoliti, classici e contemporanei — organizzati geograficamente in nove regioni continentali.
Dal Regno Unito agli Stati Uniti, passando per esempi meno noti in Europa, Asia, Australia e oltre, l'atlante copre ben 102 paesi, dimostrando come il Brutalismo sia un fenomeno architettonico davvero internazionale.
Il libro include opere di maestri del XX secolo come Marcel Breuer, Lina Bo Bardi, Le Corbusier, Carlo Scarpa, Ernö Goldfinger, Frank Lloyd Wright, Louis Kahn e Paul Rudolph. Inoltre, presenta contributi di architetti contemporanei come Álvaro Siza, Coop Himmelb(l)au, David Chipperfield, Herzog & de Meuron, Jean Nouvel, SANAA, OMA, Renzo Piano, Tadao Ando e Zaha Hadid.
Perché questo libro è imperdibile?
Riconoscimenti Internazionali: Nominato dal New York Times come miglior libro d'arte del 2018, è stato elogiato per la sua capacità di svelare l'influenza globale del Brutalismo.
Contenuto Ricco e Dettagliato: Con 568 pagine e oltre 1000 illustrazioni, offre una panoramica completa sia per i neofiti che per gli esperti del settore.
Formato Elegante: Disponibile in un'elegante edizione hardback di dimensioni 290 × 205 mm, ideale per essere esposta o consultata frequentemente.
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