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Questa monografia, curata da Anne Morin, offre un'esplorazione approfondita della vita e dell'arte di Vivian Maier (1926-2009), figura emblematica della street photography americana. Presenta oltre 250 immagini, molte delle quali inedite o rare, insieme a filmati Super 8 e oggetti personali, tra cui le sue macchine fotografiche Rolleiflex e Leica, e uno dei suoi cappelli. La raccolta illumina aspetti meno noti della sua storia, con un'enfasi particolare sui suoi scatti in Italia nel 1959, in luoghi come Torino e Genova.

Pubblicata da Skira nella collana Fotografia, la monografia è stata messa in commercio il 24 febbraio 2022. Si compone di 253 pagine illustrate, in formato rilegato, con l'ISBN 9788857247069. L'opera, che accompagna una mostra a Torino, indaga i temi distintivi di Maier, a partire dai suoi autoritratti, dove il suo sguardo severo si riflette in specchi e vetrine, e la sua lunga ombra domina l'inquadratura. Seguono sezioni dedicate ai suoi scatti nelle strade di New York e Chicago, ai ritratti, ai gesti e posture delle persone fotografate, al suo interesse per il movimento e le sequenze cinetiche, alle sue straordinarie fotografie a colori e al tema dell'infanzia.

Nata a New York nel 1926, Maier trascorre gran parte della sua giovinezza in Francia, dove inizia a fotografare. Tornata negli Stati Uniti nel 1951, lavora come tata, un impiego che influenzerà la sua produzione fotografica a causa di instabilità economica e abitativa. Fotografa per passione, Maier non usciva mai senza la sua Rolleiflex, accumulando così tanti rullini da non riuscire a svilupparli tutti. Verso la fine degli anni '90, in difficoltà economiche, i suoi negativi vengono messi all'asta. Nel 2007, John Maloof acquista parte del materiale, scoprendo e valorizzando il talento di questa eccezionale artista attraverso un archivio di oltre 120.000 negativi.

Vivian Maier- Skira

€ 45,00Prezzo
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