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Storia completa dell’infografica

In un’epoca caratterizzata dalla circolazione di enormi quantità di dati, da notizie che viaggiano sempre più velocemente e arrivano sempre più lontano, e da mezzi di comunicazione che competono per un effimero momento di attenzione online, l’information graphic o infografica si è conquistata il centro della scena. In grado di conciliare chiarezza estrema e dettagli più sfumati, l’infografica può distillare idee astratte, complesse statistiche e scoperte all’avanguardia in forma concisa, persuasiva e spesso molto efficace dal punto di vista visivo, venendo incontro al nostro bisogno di velocità oltre alla nostra innata inclinazione per le composizioni piacevoli. Cartografi, grafici, programmatori, esperti di statistica, tecnici, scienziati e giornalisti hanno sviluppato un nuovo settore di competenza nella visualizzazione delle conoscenze in veste grafica.

Questa ambiziosa raccolta guarda alla ricca storia dell’infografica, tracciandone l’evoluzione dal Medioevo fino a oggi. Il volume esce a cura di Sandra Rendgen, già autrice di due best-seller TASCHEN, Information Graphics e Understanding the World, e offre una panoramica al contempo sorprendente e sistematica della comunicazione grafica, raccogliendo circa 250 esempi che spaziano dell’astronomia alla cartografia, dalla zoologia alla tecnologia e molto altro ancora.

Con una prospettiva molto ampia dal punto di vista culturale e geografico, la raccolta include manoscritti di cosmologia indiani, planisferi giapponesi accanto a tabelle colori tedesche e all’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci. Che si tratti di un elaborato albero genealogico o del rendering minimalista di Herbert Bayer della scuola Bauhaus, ogni opera qui inclusa è un capolavoro di precisione visiva e mostra la capacità di adattamento dell’infografica a campi complessi e variegati come l’anatomia o l’ingegneria aerospaziale. Tra i contenuti più interessanti, le mappe del cosmo di Cellarius, i meticolosi studi naturalistici eseguiti da Ernst Haeckel tra il XVIII e i primi anni del XIX secolo, e il planisfero Dymaxion di Buckminster Fuller degli anni ’40 del secolo scorso. Precedute da un dettagliato saggio introduttivo, le infografiche sono accompagnate da esaustive didascalie che ne illustrano autore e contesto storico-cultural.

“Questi meravigliosi esempi storici di visualizzazione di dati possono essere apprezzati come semplici opere d’arte in sé, in grado di catturare l’osservatore con un senso di stupore e maestosità.”
Michael Friendly

L’autore:
Sandra Rendgen
ha studiato storia dell’arte e materie umanistiche a Berlino e Amsterdam. Lavora come editor e si occupa dello sviluppo di concept per installazioni multimediali, concentrandosi sull’interfaccia tra cultura dell’immagine e tecnologia, con una particolare attenzione alla visualizzazione dei dati, ai media interattivi e alla storia della trasmissione e comunicazione delle informazioni. È l’autrice di Information Graphics, edito da TASCHEN.

Il curatore:
Julius Wiedemann
ha studiato graphic design e marketing, e ha lavorato come art editor per quotidiani e riviste di design a Tokyo, prima di entrare a far parte di TASCHEN, per la quale ha curato le serie Illustration Now! e Record Covers, oltre ad altri volumi di infografica dedicati a pubblicità e cultura dell’immagine.

HISTORY OF INFORMATION GRAPHICS

€ 50,00Prezzo
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