Assemblata a partire da componenti tecnici e frammenti industriali dismessi, questa scultura di Matteo Ambu fa parte della serie di “monoliti giocosi” in cui l’oggetto perduto assume nuova identità estetica.
Elementi diversi, apparentemente incompatibili, vengono unificati in un volume compatto e armonico, rivestito da una superficie uniforme che ne cancella il passato funzionale ed esalta la presenza scultorea. L’opera conserva una leggerezza quasi infantile, una spontaneità che dialoga con una poetica di recupero e rigenerazione.
Una scultura che è al tempo stesso forma, struttura e memoria: un piccolo totem urbano che celebra l’assemblaggio come gesto artistico e la materia di scarto come punto di ripartenza.
Materiali: plastica, metallo, componenti industriali riciclati, vernice acrilica
Tecnica: assemblaggio e verniciatura aerografata monocroma
Dimensioni: h10x7x8
Anno: 2014
Pezzo unico
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€ 90,00Prezzo
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